Divise
Figlio di un ufficiale superiore dell’esercito, morto in e per servizio.
Da piccolo mio padre m’insegnò: ci sono degli uomini che si mettono delle divise e delle divise vuote, senza uomini.
Continua a leggereLe mie riflessioni
di Giorgio Vigni
Rientrato dalla passeggiata ho notato che dalla solitudo di ieri, in 24 ore, si è passati ad alcuni in giro, anche in coppia.
Deduco, ipotizzando, che il tappo della damigiana non sia più a tenuta.
I coglioni, preciso che non ne sono all’altezza, tetragoni, continuano ad ignorare la ricerca anticorpi /immuni , meno costosa, più rapida, molto più certa, ergo, molto più utile ed insistono col tampone, molto costoso, altamente impreciso, lungo, ergo inutile e paralizzante. Continua a leggere
Accoglienza: l’insegnamento degli Apostoli
I principi degli apostoli sembrano ben diversi da quelli dell’attuale Chiesa cattolica e di troppi politici: i 5 che seguono sono tratti dalla DIDACHÉ o Dottrina dei Dodici Apostoli e insegnano come comportarsi nei confronti di chi arriva pellegrinando (andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra), tema di estrema attualità
1. Ogni pellegrino che viene nel nome del Signore (Sal 117,26; Mt 21,9), sia accolto: in seguito però esaminatelo e rendetevi conto chi sia; avete infatti senno abbastanza per distinguere la destra dalla sinistra. Continua a leggere
Consigli di vita
Fradej, ecccheccasso, un po’ di misericordina !
Mi vedo costretto a spezzare una lancia, pro el viejo pedorro porteño, colorita e generica figura letteraria, nient’altro.
Il vescovo dell’urbe, da un lustro a questa parte, ha consentito, a me pensionato, di risparmiare un migliaio di Eur. Quando una risorsa mi domanda l’obolo, io, con umile ed onesta faccia, lo indirizzo a Francesco, Continua a leggere
Non abbiate paura
Fradej, è da un paio di lustri che non perdo tempo ad apporre crocette, con la copiativa.
E’ da un 5 lustri che mi sono accorto che i richiedenti il voto sono quelli che rimasti fuori dalla gargotta, vogliono a loro volta entrare e partecipare alle gozzoviglie, pagate dal mazziato e cornuto che incautamente, ma democraticamente, li ha seduti.
La caduta del muro ha sparato, tutt’intorno, calcinacci, rigenerati e venerati dalle, si fa per dire, democrazie.
C’è un aggravante, i rossi erano, almeno, sinceri, non disdegnavano l’VIII comandamento: ti puntavano l’AK 47 allo stomaco e a muso duro, fai così.
I democomunisti mentono spudoratamente, con la bucca risa (alla sicula) e fanno, esattamente, quello che facevano i compagni, naturalmente pro repubblica ,antifasssista, democratica, con la più bella costituzione del mondo.
Mi sovviene la verbalizzazione dell’inquisizione, quella reale/imperiale, non quella di S.Madre Chiesa: serrandoti qualcosa, con tenaglia rovente: dice frate….suaviter rogatus, diabolice denegat.
Rimane la risposta del Galileo a Caifa, Pilato….. IL SILENZIO, urlo cosmico ed eterno.
Ne è scaturita una cosa che dura da 2000 anni e nonostante tutto, oggi el viejo pedorro porteño, continuerà.
μὴ μεριμνᾶτε ( non abbiate paura)
G.Vigni
Ła voxe de’l vice
Fiat lux, in salsa vaticanpolacca
Se l’enotria, alias vitulia, alias italia, non fosse una nazione d’operetta, quantomeno ci dovrebbe essere già stata la convocazione del nunzio apostolico per le scuse.
In compenso, nel suddetto paese. si fa per dire, teatrale, abbiamo dei magistrati che indagano un ministro perché ferma le navi degli schiavisti.
Quanto al sacco rosso, pieno di marcia misericordia, di pelosa carità, in cerca di fracasso mediatico, possiamo opporre un semplice prete di villaggio, Jerzy Popiełuszko, ad maiorem Dei gloriam.
G.Vigni
Memento
Disgraziati portatori di partita IVA, BALZAC diceva : le leggi sono ragnatele che i mosconi sfondano, mentre le mosche ci restano impigliate.
Giorgio Vigni
Ła voxe de’l vice: ICONE
“I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori” (Marco Porcio Catone)
“Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è perduto” (Gustave Flaubert)
“Quello che ha ottenuto il fascismo in campo sociale, oggi ce lo sognamo. Le conquiste sociali del fascismo? Non si trattava solo di treni in orario. Assegni familiari per i figli a carico, borse di studio per dare opportunità anche ai meno abbienti, bonifica dei territori, edilizia sociale. Le dirò, in un certo senso il fascismo modernizzò il Paese. Resta una dittatura, ma anche espressione d’italianità” (Margherita Hack)
Giorgio Vigni
Attenzione al Trading on line
Questa è una lettera documentata e firmata, arrivata in sede LIFE.
Trading on line, ha quasi il sapore di una formula magica, di parole misteriose che una volta pronunciate permettono la realizzazione di guadagni sognati tutta la vita.
Chi naviga in internet si imbatte spesso in siti in cui appaiono banner pubblicitari relativi a questo “nuovo” metodo per guadagnare che coinvolgono persone comuni, il disoccupato, l’operaio scontento della sua situazione, la giovane madre che finalmente ha trovato la possibilità di lavorare da casa: persone che affermano di avere risolto, finalmente e per sempre, i loro problemi finanziari con un piccolo investimento iniziale.
Io, consapevole del rischio avendo già nel passato avuto esperienze positive di trading, ho voluto riprovarci e, dopo essere stato chiamato via telefono da un ID con sede a London (Londra) ho risposto trovando un interlocutore perfettamente italiano, gentile, che proponeva di iniziare a fare trading (operazioni borsistiche), affiancato inizialmente da esperti operatori per Continua a leggere
Lo sciopero degli elettori
Argomento segnalato da Giorgio Vigni
LO SCIOPERO DEGLI ELETTORI 28/11/1888 LE FIGARO di Octave Mirbeau
Una cosa mi stupisce in maniera prodigiosa – oserei dire che mi sconcerta – ed è che nell’epoca in cui scrivo (1888!!!!!), dominata della scienza, dopo innumerevoli esperienze di scandali quotidiani, ci possa ancora essere nella nostra cara Francia (come dicono abitualmente i governanti) un elettore, un solo elettore, questo animale irrazionale, inorganico, allucinante, che si lasci distogliere dalle sue occupazioni, dai suoi sogni, dai suoi piaceri, per votare a favore di qualcuno o di qualche cosa. Quando uno ci riflette anche per un momento, tale fenomeno sorprendente non è forse un dato di fatto capace di sconvolgere le filosofie più sottili e confondere la ragione? Dov’è il letterato penetrante che ci darà la psicologia dell’elettore moderno? E l’illustre psichiatra che ci spiegherà l’anatomia e la patologia di questo incurabile demente? Noi lo attendiamo. Continua a leggere
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