Non pagare le tasse con consapevolezza
Questi appunti possano essere di aiuto a chi intraprende una qualunque forma di resistenza fiscale contro lo Stato italjano ed il suo ostinato e consapevole diniego al diritto di autodeterminazione del Popo£o Veneto; possano limitare al minimo le eventuali negative conseguenze di una radicale azione di disobbedienza civile dal risultato estremamente incerto e imprevedibile.
Indipendentemente dal fatto che non si paghino le tasse per motivi ideologici e politici, per impossibilità materiale o semplicemente per gabbare lo Stato, è opportuno sapere che sottrarsi agli obblighi fiscali prescritti da questo, può comportare rischio di sanzioni penali e amministrative molto variabili, rapportato alle azioni poste in essere e all’entità dell’eventuale evasione.
Da evitare, quindi, l’evasione fiscale come sotto individuata
EVASIONE FISCALE |
||
Si ha per |
diventa reato penale quando |
pene previste |
Dichiarazione fraudolenta | L’imposta evasa è più di 30.000€ per singola voce, il reddito non dichiarato è più del 5% del reddito totale o supera 1,5 mln di € | Multa, carcere da 1anno e 6 mesi fino a 6 anni |
Dichiarazione infedele | L’imposta evasa è più di 150.000€, il reddito non dichiarato è più del 10% del reddito totale o supera 3 mln di € | Multa, carcere da 1 a 3 anni |
Dichiarazione omessa | L’imposta evasa è più di 50.000€ | Multa, carcere da 1 a 3 anni |
Emissione fatture false | È sempre reato | Multa, carcere da 1 anno e 6 mesi a 6 anni |
Occultamento o distruzione documenti contabili | È sempre reato | Carcere da 6 mesi a 5 anni |
Non è reato l’omesso versamento di Iva e di ritenute certificate, fino a 250.000€.
Non è reato omettere il versamento di imposte e tasse, per impossibilità economiche o per altri motivi, dopo aver prodotto una fedele dichiarazione, né sono previste sanzioni penali, ferma restando la responsabilità in solido col patrimonio sociale o personale, nei termini e modi previsti. In questo caso la prescrizione per omesso versamento è di 5 anni mentre per l’evasione accertata sarà di 10 anni procrastinabile, per interruzione dei termini, all’infinito.
Daniele Quaglia