Finiti i soldi?
Molti lavoratori non hanno ricevuto la cassa in deroga relativa a marzo ed aprile perché i 3,3 miliardi di euro stanziati col decreto Cura Italia sono finiti.
Sembra che all’origine ci sia una sottostima dell’INPS che avrebbe indicato in 2,6 milioni di lavoratori interessati, numero inferiore a quanto in realtà si sta verificando. Continua a leggere
Le ferie arretrate
Le ferie sono un diritto inalienabile dei lavoratori tutelato dalle norme che le quantificano in quattro settimane all’anno, due delle quali usufruibili obbligatoriamente nell’anno solare mentre le altre due settimane, entro i successivi 18 mesi successivi all’anno di pertinenza.
Il 30 giugno 2020 scadono i 18 mesi per le ferie maturate e non godute nel 2018 e al datore di lavoro rimane tempo fino a tale data per farle godere ai lavoratori. Continua a leggere
La Cassa integrazione piace ai fantasmi
Aziende fantasma con lavoratori fantasma … per incassare l’integrazione.
Ci sarebbero 2135 nuove aziende create al solo scopo di usufruire della cassa integrazione prevista per il lockdown.
E’ quanto annuncia l’INPS sospettando che queste aziende, che hanno fatto l’iscrizione all’Ente negli scorsi due mesi a cui hanno fatto seguito le comunicazioni di migliaia di nuove assunzioni fatte retroattivamente al 17 marzo (data di approvazione del decreto Cura Italia che prevedeva le 9 Continua a leggere
Un governo dell’altro mondo
Umanoidi e prove sperimentali di governo.
Chi ci governa è un insieme di esseri che sembrano provenienti da altri mondi dove tutto è idilliaco, perfettamente funzionante in ogni più piccolo particolare.
Un’azienda forse non l’hanno mai vista e nella loro fantasia probabilmente è un fabbricato collegato ad un pulsante elettrico che permette di accendere e spegnere l’attività a piacimento. Continua a leggere
Disastro colposo del governo
Non è covid19 il killer, il colpevole di questa immane tragedia umana, sociale ed economica è unicamente il governo.
Non saremo diplomatici in queste poche righe perché i fatti accaduti sono di una gravità estrema, equiparabili a crimini contro l’umanità.
Che qualcosa fosse poco limpido nella gestione della strana emergenza covid19 lo avevamo capito già dall’inizio quando ipotizzavamo (vedi qui https://www.life.it/1/le-banconote-trasmettono-il-virus/ ) che questo virus, eliminando in gran parte pensionati, potesse costituire una manna per i conti INPS e desse agli statalisti al governo l’opportunità di eliminare finalmente il contante, col pretesto di essere un veicolo di contagio. Continua a leggere
Il fisco suonato
Come un pugile suonato che riesce a stare in piedi nonostante le botte che continua a ricevere evitando il KO, il fisco, nella persona dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, insiste a presentare ricorsi contro la prescrizione di cartelle esattoriali non impugnate che la Corte di Cassazione continua a dichiarare la prescrizione in linea con la tipologia del tributo (anche se sempre più spesso si richiama ad una prescrizione quinquennale) mentre l’Agenzia, peccando di eccessiva presunzione, ritiene nel caso specifico una prescrizione decennale. Continua a leggere
600 € per gli autonomi?
Se siete in estrema difficoltà e non avete pagato i contributi obbligatori 2019, ve li sognate i 600 euro!
Neanche a farlo apposta!
Solo ieri abbiamo preso in considerazione il pericolo che l’attuale situazione economica e lavorativa possa costituire un momento critico per gli autonomi più in difficoltà e possa ripetersi il tragico “rito liberatorio” dei suicidi e, per questo, abbiamo lanciato un monito allo Stato affinché gli aiuti siano concreti e non di facciata. Continua a leggere
Gli aiuti alle imprese per emergenza Coronavirus
Quali sono i più importanti aiuti alle aziende per l’emergenza Coronavirus che il Decreto Legge in approvazione oggi, prevede.
IVA, Ritenute e contributi:
- per le aziende con più di 2 milioni di ricavi tutte le scadenze contributive e fiscali previste per oggi 16 marzo sono rinviate a venerdì 20 marzo;
- per quelle con meni di 2 milioni di ricavi il pagamento dell’IVA, annuale e mensile, ritenute, contributi INPS e INAIL è rinviato al 31 maggio in un’unica soluzione o in 5 rate.
Cartella esattoriale nulla
Questi sono vari i motivi che rendono nulla una cartella esattoriale. Bisogna però sapere che in questo Paese, per fare valere la nullità è necessario ricorrere ad un giudice nei termini prescritti pena il rinnovo continuo del debito.
La Prescrizione è l’elemento più importante e si verifica quando tra la notifica della cartella e la successiva richiesta di pagamento, sollecito o pignoramento, è trascorso un determinato periodo di tempo che è di: Continua a leggere
Lo Stato, killer dell’economia
Criminali! Stato, Governo e tutta la burocrazia. Sentite questa!
Come non definire criminale uno Stato che:
- che è debitore per 2 milioni di euro, tramite l’INPS, nei confronti di un’azienda fornitrice la quale non viene pagata per lungaggini burocratiche;
- che è contemporaneamente creditore, tramite l’Erario, nei confronti della stessa azienda per 600.000 euro;
- che tarda, per le solite lungaggini burocratiche, a concedere la rateizzazione che quell’azienda aveva chiesto per pagare quel debito ;
- che, decide di risolvere la questione a suo favore tramite la lunga mano di Agenzia delle Entrate-Riscossione disponendo il pignoramento dei crediti presso terzi vantati da quella azienda;
- che si rifiuta di fare la cosa più semplice, quella di compensare il debito erariale col credito dell’INPS?
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