Veneto Stato
Veneto Stato, il partito indipendentista veneto, sorto da pochi mesi e che sembra avviato a catalizzare il consenso di tutti i Veneti stanchi dello sfruttamento italico o delusi dal tradimento di forze solo in origine amiche, ha un nuovo Presidente.
E’ Lucio Chiavegato, da sempre un uomo LIFE, ex Presidente di LIFE Verona, LIVE Veneto e LIFE Federale, uomo da prima linea che mai volterebbe le spalle al nemico.
Il Comandante Lucios, questo è il suo nome di battaglia LIFE è uomo coraggioso, trascinatore e pieno di entusiasmo, un comandante che si è sempre posto a capo dei suoi al motto “venite, seguitemi”, sempre in prima fila e mai nelle retrovie, come ci hanno abituato troppi politici, a mandare ordini al motto di “armiamoci e partite”.
E’ di certo uno che se invita i cittadini a non versare le tasse allo stato italiano lo fa in prima persona, primo fra tutti e non come certi demagogici politici Veneti che lanciano il sasso della rivolta fiscale al solo scopo di acquistarsi qualche spazio nei tg italiani per rientrare subito,allineati e coperti, negli schemi di partito e nei giochi nebulosi delle convenienze.
Da 16 anni il pensiero LIFE sta scavando silenzioso nella coscienza dei Continua a leggere
Eliminare le piccole aziende?
C’è veramente un piano per eliminare le piccole aziende venete?
Sembrerebbe proprio di si, ci dice Luigi Baesse che dopo la sua esperienza diretta continua a seguire le vicende legate alle piccole aziende venete. Ha scoperto che decine di cooperative della zona lagunare di Venezia e Chioggia, incentivate da importanti agevolazioni fiscali negli anni 1995-1998 hanno provveduto al drenaggio di canali lagunari con assunzione di migliaia di addetti.
A distanza di 14 anni la Comunità Europea dichiara illegittime quelle agevolazioni e l’INPS sta bussando alla porta dei soci delle cooperative in forza di decreti ingiuntivi per recuperare quelle somme diventate ora un debito ma che allora erano agevolazioni governative.
Cornuti e mazziati, questo sembra essere il destino dei piccoli imprenditori veneti mentre al sud, secondo Baesse, le agevolazioni c’erano allora e continuano adesso, alla faccia del piripicchio.
Quale Governo?
Né con Berlusconi né con Bersani, ma per un Veneto indipendente
LIFE Treviso è contro questo sistema politico- economico- parassitario che ha portato alla catastrofe un intero Paese .
Tutta la classe politica che si sta disputando quel che resta del potere, con un rituale che porta alla mente la spartizione delle vesti di evangelica memoria , ha avuto una partecipazione attiva a creare il disastro.
Tutti hanno partecipato e contribuito, prima dai banchi dell’opposizione e poi al governo, a raggiungere la poco invidiabile meta dell’orlo sul baratro dilapidando le immense ricchezze prodotte da quattro regioni, Veneto compreso.
Ecco i più noti rappresentanti di questa classe politica con la data della loro prima nomina nelle istituzioni parlamentari italiane: nessuno di loro Continua a leggere
Italia: una barzelletta
Berlusconi vi ha rassicurato? – è una domanda posta da un giornalista ad A.Merkel e N.Sarkozy.
La loro reazione, immortalata nella foto a fondo pagina, sembra quella dei due dopo l’ ascolto di una barzelletta ma quando si sono accorti che tale non era, hanno cercato di “rientrare” con dichiarazioni diplomatiche. Quella risata così spontanea resterà nella storia perchè uno Stato come l’Italia che fa ridere di sé i partners internazionali mentre fa tragicamente piangere tutti i suoi cittadini, non s’era mai visto nella storia.
Prendiamo dal sito http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=157722
Bruxelles, 23-10-2011
Berlusconi vi ha rassicurato?. La domanda – certo prevedibile – arriva a bruciapelo nel corso della conferenza Continua a leggere
IVA sulle tasse
IVA-TARSU-TIA ovvero la tassa sulle tasse, chissà se c’è un altro Paese capace di simile impresa.
Per l’Italia è una cosa normalissima come lo è altrettanto tassare i costi e gli interessi passivi come avviene con l’IRAP pagata dalle aziende.
Ma la tassa sulle tasse l’ hanno pagata tutti i cittadini,indistintamente, sulla tassa asporto rifiuti che fino a 2 anni fa si chiamava TARSU per poi essere rinominata TIA e che, comunque, non ha cambiato i connotati rispetto alla precedente TARSU.
Ci sono volute ben tre sentenze per chiarire finalmente, nero su bianco, quest’imbroglio tutto italiano.
La prima sentenza in ordine di tempo è quella emessa dalla Corte di Cassazione, la n. 17526/2007 del 9 agosto 2007, che sancisce finalmente la natura tributaria di TARSU e TIA
La seconda sentenza è , udite udite, della Corte Costituzionale, sentenza n. 238/2009 del 24 luglio 2009 nella quale si legge con approfondita Continua a leggere
Censimento
Nel 2011 quando tutto ormai si compie con il computer e quando la P.A. è in possesso di una quantità impressionante di dati relativi ad ogni cittadino, azienda, attività commerciale e professionale , si compie ancora l’ atavico savoiardo rituale dell’invio di questionari da compilare a cura dei cittadini con la minaccia che, se i dati inseriti non sono veritieri o se si omette in toto la compilazione, ciò comporterà per gli inadempienti, l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste dal DL 322/1989 che vanno da 200 a 2.065 euro.
Il costo dell’operazione censimento 2011 è di 10 euro per ogni cittadino per un totale di circa 600 milioni di euro, senza quantificare, ovviamente, le ore perse dai cittadini per la compilazione.
Ma davvero si rischia una sanzione di 2.065 euro?
In teoria si, ma in pratica avviene un qualcosa di tipicamente italiano.
Ce lo spiega l’on. Paolo Naccarato, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le Continua a leggere
Polizia italiana senza benzina
Polizia, Carabinieri e GdiF senza benzina e manutenzione per le auto.
E’ la denuncia fatta da vari sindacati di Polizia che per martedì 18 ottobre annunciano manifestazioni di protesta mentre CC e GdiF che sono corpi militari, pur vivendo la stessa situazione , non possono manifestare il loro dissenso.
La notizia è apparsa su Repubblica di domenica 16 ottobre 2011 e ripresa su scala locale anche dal Corriere della Sera di lunedì 17 ottobre.
Le cifre parlano chiaro!
Nel 2010 venivano stanziati per benzina e manutenzione delle auto di Polizia, 80 milioni di euro, quest’anno, 2011, la metà, vale a dire 40 milioni.
Un anno fa l’autocentro di Roma spendeva 300.000 euro al mese per manutenzione e Continua a leggere
CINA
La Cina sta uccidendo l’Europa e gli europei.
Non è una novità che l’economia cinese stia avendo il sopravvento su quella del vecchio continente che giorno dopo giorno vede segnare un inarrestabile declino sui grafici delle sue borse.
Ma non è solo un fatto di economia che vede il confronto impari tra una società in cui tutti i diritti umani sembrano garantiti e l’altra dove proprio i diritti non esistono.
I diritti hanno un costo economico alto e un oggetto prodotto in un mercato in assenza di diritti costa estremamente meno di quello prodotto dove tutti i diritti vengono rispettati.
Così, grazie alla più vecchia legge di mercato e alla globalizzazione tanto acclamata dalle sinistre e da Prodi, i prodotti a basso costo prendono il sopravvento su quelli più cari.
Le economie avanzate saranno così soffocate dalla new economy mentre i prodotti confezionati senza alcuna garanzia e nessun Continua a leggere
Multe stradali: 30 giorni per il ricorso
ATTENZIONE: il verbale potrebbe essere nullo
Dal 6 ottobre 2011 il termine per il ricorso contro le multe stradali è passato a 30 giorni dai 60 fino ad allora previsti.
Tutto ciò in conseguenza del decreto legislativo n.150 entrato in vigore il 6 ottobre 2011 che all’art. 6.6 sancisce: Il ricorso e’ proposto, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla notificazione del provvedimento, ovvero entro sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero, e può essere depositato anche a mezzo del servizio postale.
Queste nuove disposizioni devono essere presenti anche sui verbali che vigili, polizia stradale, carabinieri ecc. elevano nei nostri confronti.
Ma si sa come funziona la “macchina pubblica”, lenta e spesso non aggiornata con le disposizioni.
E’ molto probabile che, per questi due motivi, le forze dell’ordine abbiano ancora in dotazione blocchi Continua a leggere
Agenzia Entrate: 767 dirigenti illegittimi
Il TAR del Lazio, con la sentenza n.6884/2011 dichiara illegittimi 767 dirigenti dell’Agenzia delle entrate perché la loro nomina è stata effettuata senza regolare concorso e senza tenere in alcuna considerazione le graduatorie di precedenti concorsi.
Impiegati nominati dirigenti senza averne diritto: un atto inconcepibile in un qualsiasi Stato di diritto che si proclami democratico, un atto che chi vive in altri Paesi non può immaginare nemmeno come vero ma il frutto della fantasia di qualche giornalista satirico.
Troppo facile fare dell’ironia su come questo Stato sia organizzato più per bande che per apparati e dove le norme sembrano avere valore solo nei confronti del cittadino.
Ma una volta tanto, non tutti i mali vengono per nuocere.
Quanti di noi hanno avuto a che fare negli ultimi 10 anni con accertamenti e contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, sorridano!
Ebbene, se questi atti sono stati firmati da uno dei 767 dirigenti illegittimi, risultano nulli e viene Continua a leggere
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