2026, la vittoria
Analisi tacitiana, à vrac: considerato il know how, in materia, della repubblica democratica, antifasssista, con la più bella costituzione del mondo, a Milano avremo un villaggio olimpico che verrà abbandonato, cadrà a pezzi e diverrà ricettacolo di risorse e nomadi. A Cortina, devastazione d’inutili istallazioni, anch’esse abbandonate, rugginose e pericolose. Il tutto carissimo, ricco di appalti corrotti, magistratura
scatenata, per almeno un ventennio, fornitori mai pagati, ergo falliti, more solito.
Epperò, ipotesi assolutamente assurda, se per il 26, Veneto e Lombardia raggiungessero l’indipendenza, probabilmente il quadro cambierebbe, nettamente, in meglio.
Historia magistra vitae, scrive Virgilio: timeo Danaos et dona ferentes. Traslato ad oggi, quando vedo il trionfalismo del marabutto veneto e l’esultanza del gran marabutto del colle, mi assale una certa inquietudine, quasi una certezza.
Sperem e tirem innanz, speremo e tiremo avanti.
G.Vigni
P.S. Post bannato da FACEBOOK