Agenzia Entrate, GdiF: siti violati dagli hackers
Lucio Chiavegato, presidente di LIFE Veneto, dopo aver ricevuto una telefonata dalla Procura di Roma subito dopo la trasmissione Quinta Colonna del 3 giugno è stato sentito ieri, 23 luglio, dai CC.
Secondo indiscrezioni sarebbe indagato per istigazione alla disobbedienza e minacce.
Certo il linguaggio LIFE, schietto e privo di doppi sensi, fa paura allo Stato vampiro che mira solo e disperatamente a rapinare tutti i nostri soldi e succhiare tutto il nostro sangue.
Chi si ribella costituisce la più grande minaccia alla sopravvivenza di questo mostruoso parassita ed ecco allora, per semplici parole di disappunto pronunciate in una pubblica trasmissione, scatenarsi la macchina repressiva.
Strano che Lucio Chiavegato faccia tanta paura prima ancora di scendere in piazza a protestare, deve esserci qualcos’altro che bolle in pentola.
Qui la risposta http://www.affaritaliani.it/fattieconti/un-corvo-all-agenzia-delle-entrateinviate-mail-fasulle-su-funzionari-corrotti.html
I siti dell’Agenzia delle Entrate e della GdiF da giugno 2012 sono stati violati da hackers che da questi hanno inviato, usando documentazione ufficiale dei due Enti, notizie potenzialmente “destabilizzanti”.
E Attilio Befera, onnipresente, non l’avrebbe presa tanto bene!
La Procura di Roma, la stessa che sta indagando Chiavegato, ha da tempo aperto un’inchiesta. Si tratta forse della stessa inchiesta?
Se è così, stanno cercando in LIFE gli hackers, questi geni del Web che possono scatenare una guerra mortale per il parassita senza subire danni e senza manifestare nelle piazze?
Pensano che tra questi geni ci possa essere anche Lucio Chiavegato, genio del mobile laccato?
Personalmente, mai ho avuto il piacere di conoscere qualcuno di questi Zorro informatici, ma idealmente li sento amici, molto amici e molto vicini come sento vicini tutti coloro che non accettano di rimanere schiavi per tutta la vita.
Daniele Quaglia