Censimento
Nel 2011 quando tutto ormai si compie con il computer e quando la P.A. è in possesso di una quantità impressionante di dati relativi ad ogni cittadino, azienda, attività commerciale e professionale , si compie ancora l’ atavico savoiardo rituale dell’invio di questionari da compilare a cura dei cittadini con la minaccia che, se i dati inseriti non sono veritieri o se si omette in toto la compilazione, ciò comporterà per gli inadempienti, l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste dal DL 322/1989 che vanno da 200 a 2.065 euro.
Il costo dell’operazione censimento 2011 è di 10 euro per ogni cittadino per un totale di circa 600 milioni di euro, senza quantificare, ovviamente, le ore perse dai cittadini per la compilazione.
Ma davvero si rischia una sanzione di 2.065 euro?
In teoria si, ma in pratica avviene un qualcosa di tipicamente italiano.
Ce lo spiega l’on. Paolo Naccarato, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali in risposta ad una interpellanza parlamentare in merito:
“Ci sono 350.000 mancate risposte ogni anno a vari questionari e l’accertamento dell’effettiva intenzionalità di ogni singola risposta non fornita, richiede una complessa e onerosa procedura di verifica che coinvolgerebbe le prefetture, comportando costi di attuazione rilevanti e di incerto esito …… inoltre avrebbe l’effetto di aggravare ulteriormente le attività già congestionate delle prefetture. ……. la possibilità di verifica non può sussistere ……. nelle interviste effettuate per telefono ……. o quando l’invio del questionario avviene per posta ordinaria. “
Questa, in estrema sintesi, la risposta su quanto rischia chi avrebbe potuto non ricevere il questionario e di conseguenza impossibilitato alla sua compilazione e consegna.
Nell’intento di fornire una pura informazione lasciamo, a chi legge, libertà di interpretazione e libertà di conclusioni.
Per chi volesse leggersi il testo integrale della risposta del Sottosegretario Naccarato può cliccare qui
Risposta_interpellanza_tesoretto
DQ – Argomento segnalato da Roberto Polato
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