Se esco e parlo viene giù il Parlamento
Mafia e politica, le dichiarazioni del boss e il pensiero della maggior parte dei cittadini
Raffaele Cutolo, il camorrista morto in questi giorni dopo 40 anni di detenzione in isolamento, 29 dei quali trascorsi in duro regime previsto dal 41bis per le condanne a 14 ergastoli, nelle poche interviste rilasciate era solito affermare: Se esco e parlo viene giù il Parlamento.
Era uno che di queste cose se ne intendeva visto che è stato il fondatore della NCO (Nuova Camorra Organizzata) ed è intervenuto in numerosi processi sui legami Mafia-Politica; una fonte credibile e bene informata.
D’altronde, che la politica tenga rapporti stretti con le organizzazioni mafiose è il comune pensiero della maggioranza degli italiani confermato da un’indagine commissionata da “Libera”, organizzazione antimafia, secondo la quale l’83% degli intervistati ritiene che i politici nazionali abbiano favorito l’espansione delle mafie, mentre l’81% degli intervistati ritiene colpevoli i partiti politici e i politici locali.
Se 1+1 fa 2 abbiamo la matematica certezza che la politica (se non è un tutt’uno!) ha strettissimi rapporti con la Mafia e tutti gli assunti di democrazia e sovranità riportati in Costituzione costituiscono un efficace paravento alla triste, drammatica realtà.
Daniele Quaglia
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https://www.affaritaliani.it/cronache/raffaele-cutolo-avvocato-del-boss-della-camorra-723739.html
Caro Daniele,se la faccenda si limitasse alla politica,sarebbe un problema risolvibile,ma visto che coinvolge tutti i poteri dello stato italiano compresa giustizia e burocrazia non se ne può uscire se non con l’indipendenzaWSM!